La presente tesi è incentrata sull’apprendimento della lingua italiana (L2) attraverso la lettura, l’ascolto e la comprensione dei testi che sono rivolti ad argomenti quotidiani. Attraverso un approccio testuale gli alunni apprendono le regole della lingua. La prima parte della ricerca affronta l’importanza del ruolo dell’insegnante, un ruolo da sempre cruciale nell’insegnamento e nell’apprendimento. Si prosegue con la contestualizzazione storica dello studio della lingua nel corso dei secoli e con la definizione dei vari metodi e approcci adottati nell’insegnamento della lingua, un susseguirsi di tecniche e strategie che portano la tesi al campo dell’attualità e alla novità introdotta dalla recente riforma curricolare in Croazia. La presentazione della contestualizzazione storica dell’apprendimento della lingua e la comprensione delle diverse dinamiche presenti nelle metodologie usate conducono alla comprensione dei metodi adottati nell’insegnamento della lingua italiana (L2) al giorno d’oggi. L’allievo non è più un soggetto passivo che riceve le informazioni pronte e definitive, ma è un soggetto attivo che viene posto al centro del percorso didattico Nella seconda parte della ricerca viene proposto un esempio pratico di ora modello riferita all’insegnamento della lingua italiana quale lingua seconda: una lezione esemplare dedicata al futuro semplice. L’esempio concreto della programmazione della lezione modello con tutte le sue forme d’insegnamento, i metodi, gli obiettivi e gli esiti considerati nel tema prescelto, intendono dimostrare le differenze dei metodi didattici presenti nell’insegnamento della lingua straniera in Croazia, dopo l’introduzione della riforma curriculare nel processo didattico.